Il progetto Una rete chiamata casa mira a intervenire sul tema della fragilità abitativa intercettando un segmento sociale particolarmente esposto: le famiglie liminali, ossia quei gruppi familiari che, seppur non si trovino già in condizioni di fragilità, vivono su un delicato e instabile equilibrio socio-economico che potrebbe facilmente farli precipitare in condizioni di emergenza.
Il progetto intende, quindi, mettere in campo una rete che possa intercettare alcuni nuclei a rischio emergenza all’interno, in particolare, di stabili di edilizia residenziale pubblica.

 

Una rete chiamata casa è finanziato all’interno dell’area 5 “Azioni ed interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizioni di marginalità estrema” per l’anno 2023-2024 e vede la partecipazione come enti partner di Homes4all Società Benefit e Associazione ACMOS, nell’ambito dei progetti di Coabitazione Giovanile Solidale.

Il progetto prevede l’attivazione di tre differenti azioni:

Sportelli mobili nel territorio: organizzato come punto di ascolto sul territorio, in grado di intercettare in loco bisogni e situazioni di possibile emergenza. Gli sportelli sono organizzati all’interno di stabili di edilizia popolare di Torino;

Accompagnamento sociale per dieci nuclei: segnalati dai Servizi Sociali, per supportarli nella gestione dell’abitare;
Accompagnamento all’autoimprenditorialità: per alcuni dei nuclei intercettati che mostrano tale esigenza e desiderio verrà attivato un percorso di self promotion in collaborazione con Homes4all;
Solidali4all: una piattaforma digitale sviluppata da Homes4all in partnership con La Rete del Dono indirizzata soprattutto a sostenere azioni di raccolta beni e servizi a favore delle persone e dei nuclei familiari in difficoltà abitativa.

Il progetto sarà attivo fino al 31 luglio 2024
Per informazioni scrivere alla mail sportelli@nanacoop.it

Progetto realizzato con il sostegno della Città di Torino – Piano Inclusione Sociale