Accoglienza

L’accoglienza è uno dei più importanti valori fondativi della nostra esperienza. Crediamo che ogni discriminazione sia fondata su un pregiudizio e per superarle bisogna combatterli, perché ci allontanano dall’autenticità delle persone. Ecco perché scegliamo la dimensione della comunità che significa incontrare e condividere l’altro per quello che è, nella sua quotidianità e unicità.

A partire da queste motivazioni, dalle esperienze maturate in questi anni di impegno sociale e dall’esperienza di accoglienza di migranti richiedenti asilo politico vissuta con l’associazione Acmos, abbiamo scelto di realizzare alcune nuove comunità rivolte all’accoglienza.

Casa Asilo e Casa Bashaash – Centri di Convivenza, sono i primi due C.A.S. (Centri di Accoglienza Straordinaria) organizzati dalla Cooperativa Nanà. Due luoghi rivolti all’accoglienza abitativa temporanea per richiedenti asilo politico e protezione internazionale.

Insieme diamo forma a questo percorso a partire dal “vivere-con” i richiedenti asilo, condividendo la residenza nelle strutture, generando nuclei comunitari che partecipano, sia nella pratica di aiuto alle persone accolte, sia nella sorveglianza delle strutture, al fine di creare un presidio che contribuisca alla rigenerazione degli stabili e dei territori.

accoglienza
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Casa Asilo, nel Comune di San Sebastiano da Po, e Casa Bashaash, a Torino, hanno l’obiettivo, oltre a quello di offrire uno spazio di residenzialità, di creare un piano di attività e di reti che conducano ad una positiva esperienza di accoglienza per i richiedenti asilo e di interazione con tutto il territorio.
In seguito alle prime sperimentazioni, abbiamo ampliato le nostre comunità di accoglienza. Attualmente, in convenzione con la Prefettura di Torino, allestiamo 7 strutture adibite all’accoglienza di 41 beneficiari richiedenti Protezione Internazionale presso le già citate Casa Asilo e Casa Bashaash ed inoltre a torino nelle nuove Casa Dora e Buena Vista e a San Sebastiano da Po nella comunità Rigonda.

Nel prevedere tutte queste attività è necessario che il percorso di accoglienza e di inclusione sociale della singola persona tenga conto della sua complessità (in termini di diritti e di doveri, di aspettative, di caratteristiche personali, di storia, di contesto culturale e politico di provenienza) e dei suoi bisogni.

Gli obiettivi del nostro progetto sono: accompagnare e preparare il gruppo dei richiedenti asilo accolti all’incontro con la Commissione Territoriale e quello di riconquistare l’autonomia dei richiedenti protezione internazionale attraverso un percorso di accoglienza integrata, intesa come un processo individuale e organizzato, attraverso il quale le singole persone possono ricostruire le proprie capacità di scelta e di progettazione

accoglienza
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e riacquistare la percezione del proprio valore, delle proprie potenzialità e opportunità, mettendo al centro la persona accolta, generando un senso di protagonismo del proprio percorso di accoglienza.

Per raggiungere gli obiettivi preposti e sottoscritti nel protocollo di intesa con la Prefettura di Torino, si articolano sette linee di azione nell’effettiva attuazione degli interventi di accoglienza:

  • Attività di mediazione linguistico-culturale;
  • Attività di accoglienza materiale;
  • Orientamento e accesso ai servizi del territorio;
  • Formazione e riqualificazione professionale;
  • Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo – abitativo e sociale;
  • Tutela legale;
  • Tutela psico-socio-sanitaria.